Martedì 9 agosto 2011
Dopo tre mesi di preparativi è arrivata finalmente l’ora della partenza. Dovendo Simone scendere da Montegranaro e Claudio da Corridonia, il luogo di ritrovo migliore è casa mia, da cui partiamo alle 10:25. Non passano cinque minuti che iniziano i problemi. Ricevo infatti un sms dal noleggiatore di Riga che mi dice di avere problemi con l’auto a noi destinata e che ce ne avrebbe data un’altra, per fortuna dello stesso modello ma con targa diversa. Questo significava dover cambiare la prenotazione dei due traghetti ma per fortuna avevo qualche giorno a disposizione per farlo visto che avremmo passato i primi 4 giorni a Tallinn.
Arriviamo al “Low Cost Parking” in poco più di tre ore e dopo aver sbrigato le formalità di accettazione dell’auto, saliamo sulla navetta che in meno di 5 minuti ci porta all’aeroporto. Sono le 14 e siamo all’area partenze. Entrando nello scalo vediamo una coda lunghissima di persone e speriamo fino all’ultimo che non sia la fila che dobbiamo fare noi ma appena si riescono a leggere i monitor ci dobbiamo rassegnare. Era tutta gente che doveva viaggiare con Ryanair, non solo per riga ma per tutte le destinazioni del pomeriggio. Trattasi di sportello unico.
Dopo una lunga attesa, facciamo il check-in e passiamo i controlli personali senza nessun problema, anche perché di solito i problemi ci sono al ritorno, con gli eccessi di peso. Alle 16:46, con una ventina di minuti di ritardo sull’orario ufficiale, decolliamo alla volta della capitale lettone, dove arriviamo in due ore e venti.
Sono le 19:05 che per effetto del fuso orario, diventano immediatamente le 20:05.
Non trovando nessuno ad attenderci, chiamo l’uomo della Thrifty (il noleggio) che ci raggiunge in pochi minuti e saliti tutti sull’auto, ci porta in sede, al Panorama Plaza, per sbrigare le formalità. Esco dalla Booking Group con 351 lat (500 euro) in meno sulla carta di credito (per la cauzione) e 15 euro dal portafogli (per la consegna fuori orario) e partiamo alla volta dell’hotel quando sono le 21.
In meno di venti minuti arriviamo all’Hotel Toss ed essendoci già stati l’anno precedente è stato facilissimo trovarlo per Simone, guidatore designato, anche senza le istruzioni del navigatore. Pagamento, check-in, saliamo in camera, una doccia veloce ed alle 22:10 usciamo di gran carriera per andare in centro a mangiare qualcosa.
Per il tragitto hotel-centro, a quell’ora ci vogliono meno di dieci minuti e per parcheggiare è un gioco da ragazzi, vista l’esperienza del 2010. L’anno precedente infatti, siamo stati per un quarto d’ora davanti al parcometro insieme ad altre persone ignoranti come noi, senza sapere se di sera dovevamo pagare o meno. Noi eravamo scusati ma gli abitanti di Riga un po meno. Viva l’ignoranza!
Per cenare, porto gli amici allo Steiku Haoss della piazza (Livu Square) e finalmente, quando sono le ventidue, riusciamo a mettere sotto i denti una bella bistecca. Finiamo alle 23:30 e dopo un giro in centro, senza trovare molta gente, a mezzanotte e mezza decidiamo di tornare all’hotel. Visto che avevo portato il computer, lo accendo per vedere se c’è la connessione e per fortuna (o purtroppo) è tutto ok. Vengo catturato da internet e rimango sveglio ancora un paio d’ore, spegnendo la luce solamente alle 2:30.