Sveglia molto mattutina, alle 7:20, per lasciare il B&B dopo un'ora e recarci al vicino aeroporto a prendere l'autobus per Vilnius. Non conoscendo il luogo preciso della partenza e dove fare i biglietti, arriviamo con largo anticipo per evitare sorprese, considerando la partenza alle 9. Dieci euro per il biglietto e partenza del nostro "Ollex" in perfetto orario in direzione della capitale. Viaggio tranquillo e rilassante con il classico panorama fatto di verde e azzurro e solo nei chilometri finali, entrando in città, un po' di code. Impieghiamo poco meno di un'ora e mezza per arrivare e una volta a terra, attraversiamo la strada alla ricerca dei signori del car rent, che troviamo quasi subito nel parcheggio del McDonald's. Sistemiamo la parte burocratica, faccio un po' di foto all'auto per evitare sorprese alla riconsegna e finalmente carichiamo le valige a bordo e partiamo, non prima di essere passati ad un vicino supermercato Iki a prendere qualcosa da mangiare, prima di affrontare il viaggio. Alle 11 in punto la partenza, direzione Riga, ma con una sosta al famoso Palazzo di Rundāle, dove arriviamo verso le 16. Il Palazzo di Rundāle (in lettone: Rundāles pils) è un grande palazzo barocco situato a Pilsrundāle, nei pressi di Bauska, nella regione storica della Semgallia in Lettonia. Fu residenza estiva dei duchi di Curlandia. Venne costruito negli anni dal 1736 al 1740 su disegno dell'architetto italiano Bartolomeo Rastrelli come residenza estiva del duca di Curlandia, Ernst Johann von Biron (Bühren). Le decorazioni interne rococò, aggiunte in seguito (1763-1768), sono opera dello stesso Rastrelli, che è noto per aver progettato il Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo. Questo imponente palazzo, anche se si trova in una località distante dalla capitale (Riga), rappresenta una delle più belle attrazioni della Lettonia. L'interno, completamente visitabile, è caratterizzato da numerosi saloni e sale affrescate e finemente arredate restaurate alla fine del secolo scorso. Da vedere anche i sotterranei ove sono esposte varie collezioni di oggetti di vario tipo. All'esterno si ammirano i vasti e curatissimi giardini. Visitiamo tutte le bellissime stanze e rimango a bocca aperta quando riconosco il grande salone visto nella serie Rai Anna Karenina. Facciamo un bel giro anche nell'ampio parco e dopo un paio d'ore usciamo e riprendiamo il cammino verso la capitale lettone, fermandoci poco dopo per un panino veloce in un Hesburger. Alle 18 in punto siamo sotto la grande scritta "Riga", all'ingresso della città, e ne approfittiamo per aggiornare le foto fatte nei viaggi precedenti e venti minuti dopo siamo al mitico Hotel Toss, che abbiamo conosciuto per caso durante il primo viaggio (l'hotel che avevamo prenotato era in overbooking e ci aveva dirottati li) e nel quale torniamo sempre con piacere, dato che è bello, comodo e abbastanza economico. Prendiamo possesso della camera, ci rilassiamo un po' e alle 21 usciamo per recarci in centro, con un meraviglioso tramonto sullo sfondo. Parcheggiamo nelle vicinanze del Duomo e finalmente siamo a Vecrīga, il centro storico della capitale lettone, la qual cosa mi mette addosso una grande felicità. Tornare in questa splendida città, della quale ho tanti bellissimi ricordi, è una sensazione indescrivibile. Cenare allo Steiku Haoss di Meistaru iela è quasi un obbligo e Simone parte subito alla grande, spendendo più di 50 euro. Finito di cenare, una bella passeggiata per le vie del centro, cercando di capire cosa fosse cambiato dal nostro ultimo viaggio e spolverando vecchi ricordi, fino ad arrivare al Radisson Blu, ma senza salire al bar panoramico dell'ultimo piano e da li siamo tornati indietro, abbiamo recuperato l'auto e a mezzanotte e mezza abbiamo raggiunto l'hotel. Clicca per ingrandire e leggere il commento |
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