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Sabato 13 Ottobre
Il viaggio non è iniziato nel migliore dei modi. Si doveva partite alle 16 per essere alle 16:30 a Loreto a prendere Paolo ma Maurizio è arrivato a casa mia alle 16:15 e quando siamo passati a prendere Stefano, alle 16:20, ancora non era tornato a casa dal lavoro e si doveva fare anche al doccia. No comment...
Sveglia alle 9:30 e scendiamo per fare colazione, compresa nel prezzo. Purtroppo scopriamo di non aver capito l'orario e non ce la danno perché chiudevano alle 9:30 invece che alle 10. Nessun problema, andiamo al bar di fronte all'ostello che era bellissimo e pieno di cose buone e facciamo la nostra ricca colazione.
Alle 10 ci mettiamo in cammino per una destinazione imprecisata. Ci buttiamo per le antiche vie del centro e sbuchiamo in una piazza dove c'era una bellissima chiesa (non ricordo il nome ma ci sono le foto). Entriamo, facciamo un giro, qualche foto e ci rimettiamo in marcia quasi subito. Cammina che ti cammina siamo arrivati all'Arco di Trionfo, vicino alla stazione centrale, che da su un lungo viale alberato che porta allo zoo ma soprattutto al Parc de la Ciutadella (che non abbiamo visto). Passato da poco mezzogiorno decidiamo finalmente di andare a vedere la Sagrada Familia ma questa volta ci affidiamo alla metropolitana, basta camminare.
Se ti capita di andare a Barcellona però, non fare il nostro sbaglio (e quello di tutti i turisti), non ci andare! 8 euro sprecate visto che tutto quello che c'è da vedere è l'esterno. Dentro è vuota, ci sono i muratori e credo che ci saranno per sempre visto che questa è la sua caratteristica, l'essere incompiuta. Sotto la chiesa c'è una sorta di museo che raccoglie documenti storici relativi alla sua progettazione e realizzazione nell'arco degli anni.
Noi abbiamo speso un euro in più perché avevamo acquistato anche il biglietto per Parc Güell e la casa museo di Gaudì e visto che avevamo pagato, ci siamo andati anche se era un po lontanto e scomodo da raggiungere. Il parco era molto grande e pieno di strane costruzioni in stile Gaudì, molto bello, e la giornata era splendida, quasi troppo calda per camminare sotto il sole. Dopo il parco abbiamo visitato anche la casa di Gaudì ma il prezzo del biglietto, nonostante il suo euro, era eccessivo per quello che c'era all'interno. Secondo me, una casa vecchia qualsiasi.
Dopo la visita al parco, verso le 16:30, prendiamo la strada dell'ostello fermandoci però a mangiare qualcosa in un bar vicino la fermata della metro dove mi volevano avvelenare con un toast radioattivo e per farmelo cambiare a momenti ho dovuto far notare all'esimio barista alzando un po la voce che togliendo la parte bruciata rimaneva il nulla.
Sulla strada dell'ostello, questa volta nei pressi della Rambla, passiamo al mercato della Boqueria che è considerato uno dei mercati più antichi d'Europa. Il mercato contiene bancarelle di ogni genere, ma principalmente alimentari. Si trova in una strada secondaria che sbocca sulle Ramblas e costituisce anche una attrazione turistica con i suoi 2.583 mq di superficie.
Alle 18:15 siamo in camera per un pit stop (camminavamo dalla mattina alle 10) e dopo tre ore siamo pronti per la cena. Sotto l'ostello c'era un ristorante molto invitante ragion per cui non abbiamo dovuto fare tanta strada e siamo entrati direttamente li. Abbiamo mangiato benissimo e speso il giusto, una delle soddisfazioni più grandi della vacanza.
Ale 23 abbiamo terminato di mangiare, facciamo un rapido giro per la città e verso mezzanotte e trenta, di sabato sera, in vacanza a Barcellona i miei 3 compagni di viaggio sono voluti rientrare in camera per andare a dormire. SI, hai capito bene! Non me ne capacito. Faccio un giro da solo ma, nonostante non abbia particolarmente paura, in giro c'e solo gente poco raccomandabile e mi vado a prendere una birra dentro un pub irlandese per allungare un po la serata. Alla 1:30 raggiungo gli altri e vado a dormire.
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