Venerdì 2 Ottobre

Questa prima uscita dopo le vacanze estive, segna l’inizio di un nuovo anno di viaggi. Dopo i 12 giorni in Polonia-Ucraina, si ricomincia con le vacanze "mordi e fuggi", con i weekends lunghi. Per ripartire abbiamo scelto come destinazione la Germania e più precisamente Dusseldorf. Città molto conosciuta da queste parti per via della fiera delle calzature (GDS - International Event for Shoes & Accessories) e forse sarà proprio per questo che la Ryanair ha attivato da qualche tempo un comodissimo volo da Ancona, l’aeroporto più vicino che abbiamo.

A differenza della vacanza di agosto, dove mi ha accompagnato solo Simone, questa volta ho fatto il pieno e siamo partiti addirittura in sei. Secondo gruppo più numeroso, dopo le otto persone a Cracovia, nel 2008. Questo l’elenco dei partecipanti: Simone, Alessandro, Michele, Antonio, Stefano ed io.

Come dicevo precedentemente, volo da Ancona-Falconara che abbiamo raggiunto in poco più di mezz’ora, essendo partiti da casa mia alle 18:30.

Al controllo bagagli, nonostante sia quello che viaggia più di tutti, Alessandro è riuscito a farsi sequestrare liquidi e gel per un valore di quasi 35 euro, dimenticandosi che non possono essere portati nel bagaglio a mano. Questo non è stato nemmeno l’inconveniente maggiore perché l’altra sciocchezza l’ho fatta io, stampando il suo biglietto con il nome con cui lo chiamiamo tutti, Sandro invece di Alessandro. Siamo stati in suspense fino all’imbarco ma per fortuna è andato tutto bene.

Siamo decollati alle 21 per toccare terra alle 22:43. L'aeroporto Ryanair, come tradizione non si trova quasi mai nelle grandi città ed infatti siamo atterrati a Weeze, piccola cittadina a circa 80 km. da Dusseldorf.

Entrati in aeroporto ci siamo diretti subito al banco della Hertz a prendere l’auto che avevamo noleggiato, una spaziosissima Volkswagen Sharan. Abbiamo percorso gli 80 km che separano Weeze da Dusseldorf in 50 minuti, guidati dal mio infallibile Tomtom e siamo arrivati in hotel poco dopo la mezzanotte.

Preso possesso della nostra camera, visto l'ora tarda, siamo subito ripartiti per passare a casa di un amico di Michele, a poche centinaia di metri dal nostro hotel. Michele ed Antonio infatti, avrebbero dormito a casa di questo. Scaricati i bagagli, siamo ripartiti tutti insieme, amico tedesco compreso, per andare a fare serata da qualche parte e soprattutto per mangiare qualcosa.

L'amico tedesco ci porta in un complesso grandissimo, a una ventina di km da Dusseldorf, al cui interno c'erano, oltre ai classici pub, ristorante e qualche ambiente per ballare, addirittura una pista da sci. Si, una pista da sci al coperto!

Siamo rimasti fino alle 4 ed abbiamo conosciuto tante simpatiche persone, per lo più ubriache, di tutte le età, da giovani ragazze metal-punk a ben più attempate signore. Quel posto raccoglieva una clientela molto diversificata.

Ce ne siamo andati alle 4 e siamo arrivati in camera dopo una mezz'ora per spegnere la luce e dormire quando erano ormai le 5 della mattina.



Itinerario di viaggio


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Aggiornato: 29.06.10