Ho fatto già diversi viaggi in Polonia ma avevo visitato solamente Cracovia e tutto quello che le sta intorno, dalle miniere di sale a Zakopane ma soprattutto Auschwitz, dove sono stato quasi tutte le volte, avendo dovuto accompagnare compagni di viaggio ogni volta diversi.
Come per tutti i miei viaggi, la cosa fondamentale è quella di trovare qualche amico disponibile ed è anche in base a quello che posso scegliere le destinazioni: a qualcuno piace l’est, a qualcuno il nord, mentre a me interessa solamente star fuori di casa per una decina di giorni, durante le ferie di agosto.
Questa volta sono riuscito a convincere Gianluca, uno dei più presenti nei miei viaggi e con il quale siamo più che affiatati che per l’occasione ha fatto anche il miracolo di portare il terzo uomo: il suo collega di lavoro Samoele. Per un viaggio “flight & drive” (aereo + auto a noleggio), tre persone è proprio il numero perfetto, sia per questioni di spazio che di condivisione delle spese.
Dimenticavo di dire che, per questa vacanza, avevo in mente di visitare le città principali della Polonia ma cercando sempre di risparmiare, bisognava scegliere l’aeroporto più economico da cui dare inizio al viaggio. Tra le varie ipotesi si era pensato addirittura di partire con l’auto da casa ma i prezzi dei noleggi nostrani ci hanno fatto desistere e alla fine abbiamo trovato il giusto compromesso tra comodità ed economicità, volando su Weeze, l’aeroporto Ryanair di Düsseldorf, con partenza da Ancona.
Le tappe del viaggio prevedevano, dopo l’atterraggio ad ovest della Germania, tutta la traversata fino a Potsdam, dove nel precedente viaggio a Berlino non avevo visitato il famoso castello, e poi proseguire in terra polacca con Poznan, Varsavia e Wroclaw, con tappe volanti a Czestochowa ed Auschwitz.