Purtroppo era arrivato il giorno della partenza ed avevo prenotato un taxi per le 4:15. Un'ora prima, eravamo tutti svegli per i preparativi. Alle 4:12 mi squila il telefono ed era Serghej (il tassista) che mi faceva sapere di essere sotto il palazzo ad aspettarci. Ho tirato un sospiro di sollievo (ero un po preoccupato che il tassista si dimenticasse di noi) e siamo scesi immediatamente. L'unica cosa che mi proccupava, nell'organizzazione della vacanza, era proprio il trasferimento dalla città all'aeroporto da fare in piena notte. Fosse stato di giorno non ci sarebbero stati problemi ma di notte non sapevo se potevo fidarmi della prenotazione di un taxi ucraino. Sicuramente saranno tutti affidabilissimi ma in caso negativo, a quell'ora, sarebbe stato complicato trovare un mezzo di trasporto alternativo. Partiti alle 4:20 da Mala Zitomiska, siamo arrivati all'aeroporto di Boryspil in soli 25 minuti. Di notte, senza traffico, si cammina benissimo. Il costo del trasferimento è stato di 300 grivna (o 25 euro) che potevano essere anche meno se avessi trattato sul prezzo ma visto che la divisione per cinque dava cifra tonda (5 euro a testa) e che si trattava tuttavia di un importo modesto, non sono stato a mercanteggiare. Nessun problema particolare al check-in tranne il sovrappeso della valigia di Alessandro che ha risolto travasando i due chili in eccesso nel bagaglio a mano. Per il resto siamo andati spediti sia al controllo passaporti che al metal detector. Aereo partito alle 6:45 ed arrivato in Italia dopo 2 ore e 20 minuti che per effetto del fuso orario (-1 ora) hanno portato le lancette dell'orologio alle 8:05. Dopo aver salutato gli amici e pagato 39 euro di parcheggio alle 8:50 siamo partiti per tornare a casa dove sono arrivato alle 13 in punto. Le foto del giorno Clicca per ingrandire e leggere il commento |
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