Londra 2004 - Vacanze di Natale

Si comincia a parlare di Londra i primi di novembre, quando Paolo (in alto a destra nella bandiera) mi fa sapere che c'è un volo della Ryanair per Stansed a 30 euro + spese, partenza venerdi 17 dicembre e ritorno domenica 19. Visto che non devo neanche prendere giorni di ferie, aderisco senza indugi. Mi procuro una carta di credito (quelle usa e getta della Sisal) e la sera stessa prenoto il volo su internet.

Siamo partiti con l'aereo da Forlì il venerdi sera alle 22.10 e verso mezzanotte eravamo a Stansed. Trasferimento con autobus fino a Londra e dopo aver girovagato parecchio, verso le due finalmente abbiamo trovato l'ostello, nel quartiere di Notting Hill. Lasciamo i bagagli, facciamo un breve giro di ricognizione per la città e poi finalmente a dormire.


Siamo arrivati con largo anticipo
Quando siamo arrivati
c'era poca gente
Il display delle partenze
La partenza in
perfetto orario
Da sinistra: Paolo, Pasquale e Fabio
Mentre noi facevamo
le foto...
Al check-in
...gli altri erano già in
coda per il check-in
 

L'ostello non era il massimo della pulizia ma per due notti potevamo resistere e poi con 15 euro si dormiva ed avevamo anche la prima colazione. Una cosa molto positiva invece era la composizione della camera: 7 dei 12 letti erano occupati da ragazze. Detto così può fare scalpore ma se togliamo qualche bisonte, qualche scorfano ed una fidanzata ne rimanevano 1 o 2 guardabili.

L'ingresso principale
Gli abbinamenti di colori
un po arditi
Il nostro piano
La porta di accesso al
nostro piano
La cucina
La colazione era possibile
solo fino alle 10
La nostra stanza
Una stanza troppo
luminosa
Interno della camera
L'arredamento era molto
minimalista
I miei letti
Ho dormito una notte
sopra ed una sotto
Io, Pasquale e Paolo a colazione
Il pasto principale
della giornata
A colazione
Tipiche facce mattutine
 

Il sabato, dopo aver fatto un'abbondante colazione, ci mettiamo in cammino per la città. Per prima cosa ci procuriamo dei biglietti per la metro validi per tutto il weekend (per un tratto limitato) ed anche per gli autobus, così il problema trasporti è risolto.

Non ero mai stato a Londra e vedere di persona tutti quei monumenti resi così familiari dalla televisione e dai giornali mi ha fatto uno strano effetto. La Houses of Parliament, il Tower Bridge, Trafalgar Square, il recente London Eye, la St Paul's Cathedral ed il celeberrimo Piccadilly Circus sembravano quasi come la Torre di Cristo Re a Civitanova o la Basilica dell'Annunziata a Montecosaro. Per non parlare di Portobello e del mitico Big Ben. Mi ricordo come fosse ieri di tantissimi anni fa quando a casa avevamo un vecchio televisore in bianco a nero che ci metteva qualche minuto per accendersi dove Enzo Tortora pronunciava la fatidica frase: Big Ben ha detto stop. Finchè non iniziai la scuola non avevo la più pallida idea di cosa volesse dire, mentre ora ero li, proprio sotto il Big Ben.


Pasquale, io e Fabio
Tre tipi underground
Folla nella metropolitana
All'ora di punta la metro
era affollatissima
Io sul Tamigi
Sullo sfondo il Tamigi
con le barche di turisti
Io, Paolo e Fabio
Manca poco per il Big Ben
Tanta gente che attende di salire sull'Occhio di Londra
La fila per salire sul
London Eye
Vista dal basso faceva ancora più impressione
Dovrebbe essere una
delle ruote più grandi
Il Big Ben
Finalmete ci siamo:
il Big Ben
Autobus cabriolet in pieno inverno
Un mezzo un po inusuale
per dicembre
Un castello
Un non meglio precisato
palazzo
Fabio, Paolo e Pasquale sul Tower Brigde
Il Tower Bridge
Costruzioni moderne
Costruzioni moderne sulle
rive del Tamigi
Io, Paolo e Pasquale
Foto ricordo dalla
Torre del Ponte
 

Dopo aver girato in lungo e in largo per la città, nel tardo pomeriggio decidiamo di tornare all'ostello per riposarci un po in vista della serata. Un paio d'ore e siamo di nuovo in giro, riposati ma anche affamati.

Passeggiamo per Oxford Street quando finalmente troviamo un pub che attira la nostra attenzione, molto bello e per di più aveva il maxischermo per vedere Juventus-Milan! Entriamo, assistiamo allo sciagurato arbitraggio pro-Juve e mangiamo qualcosa. Quando usciamo purtroppo dobbiamo fare i conti anche con la pioggia, non fortissima ma insistente. Avendo i biglietti senza limite (quasi), iniziamo a girare su autobus e metropolitana senza meta. Passiamo nei pressi di Picadilly Circus quando siamo tentati di entrare in una discoteca ma la voglia non era moltissima così ricominciamo a girovagare fino a quando inizia a piovere più seriamente. Alla fine ci arrendiamo e bagnati fradici decidiamo di tornare all'ostello.


Vie famose in tutto il mondo
Pensavo fosse un
negozio di abbigliamento
Al piano di sotto del Pub
Il pub dove abbiamo
cenato
Il bancone
La cameriera addobbata
per le feste
Il piano superiore del Pub
In fondo c'è il televisore
con la partita
Underground
Le scale mobili che
portano alla metro
La fermata di Oxford Circus semi deserta
La sera c'erano poche
persone in metro
Piccadilly Circus
Piccadilly Circus sotto
la pioggia
Palazzo illuminato
Un teatro dove davano
un musical
Palazzo a Piccadilly Circus
L'emblema di
Piccadilly Circus
Altro palazzo illuminato
Un'altro palazzo con
maxischermo
Un teatro del centro
Davano un musical di
Freddy Mercury
In autobus
Per non prendere acqua
ci siamo rifugiati in bus
 

La domenica ci svegliamo per la colazione, prepariamo la valigie ed usciamo alla volta di Camden Lock. Un mercatino che si estende per centinaia di metri lungo una strada principale e dove ai lati ogni tanto si aprono delle vere e proprie piazze o dei grandi locali con la più svariata mercanzia.

Palazzi variopinti
Uno dei tanti edifici
disegnati
Mercatone
L'edificio a sinistra era un
mercato su tre piani
Interno del mercatone
Vista dall'interno del
palazzo di prima
Bancarella orientaleggiante
Bancarella di prodotti
orientali
Interno di un'altro mercato
Un'altro palazzo pieno
di bancarelle
Calzature e abbigliamento un po eccentrici
Scarpe da Punk
(esistono ancora?)
Viale con i negozi
La via principale
con i negozi
La stazione di Liverpool Street
La stazione di Liverpool
St. con il McDonald's
 

Se avessimo avuto tempo ci avremmo passato l'intera giornata ma siccome non avevamo ben chiari gli orari del treno per Stansed (l'aeroporto) verso l'una abbiamo deciso di andare a mangiare e controllare i treni. Ci rechiamo alla stazione di Liverpool Street dove dopo aver fatto il biglietto del treno passiamo a rifocillarci in un McDonald's. Alle 15.30 prendiamo il treno e dopo 45 minuti siamo in aeroporto. Alle 18.40 l'aereo parte alla volta di Forlì. Anche questa è fatta...

 
     

Aggiornato: 16.08.05