Dopo una notte in cui abbiamo sentito ogni genere di rumore, per concludere in bellezza, la mattina alle 7 ci si mette anche un camion, forse della nettezza urbana. Alle 9:30 abbiamo detto basta e ci siamo alzati per uscire, dopo aver fatto doccia e colazione, verso le 11:30. Uscendo abbiamo avuto una brutta sorpresa meteorologica: pioveva. Per fortuna la pioggia era debole e si poteva camminare senza ombrello. Siamo andati, come prima cosa, al centro commerciale (Galeria Krakowska) subito deitro la stazione, dove siamo passati successivamente in cerca di informazioni su come raggiungere Zakopane, Auschwitz e Wieliczka. Se devo dire la verità, c'erano talmente tante persone e confusione che anche dopo aver chiesto al centro informazioni, non ci avevo capito molto ma quando siamo usciti ho notato degli uomini con la faccia da tassisti in cerca di clienti a cui ho chiesto i costi per raggiungere quelle località e mi sono fatto lasciare un biglietto da visita da uno di loro. Dopo un veloce passaggio in appartamento, alle 15 siamo usciti di nuovo per cercare finalmente un ristorante. Prima di partire avevo preparato una mappa con diversi nomi e per quel primo pranzo avevo scelto il Rooster, molto carino, con arredamento quasi completamente in legno e prezzi bassissimi. Finito di mangiare siamo passati a pagare l'appartamento, nella sede dell'agenzia, che si trovava vicino al ristorante ed abbiamo proseguito, traversando la piazza, verso il Wawel (il castello reale). La pioggia della mattina si era fermata già da un po ma mentre stavamo andando al castello aveva ricominciato. Abbiamo visitato il Wawel solo esternamente, senza entrare dentro al museo, con l'intenzione di tornarci nei giorni successivi. Alle 19 siamo tornati di nuovo in appartamento, uscendo solo per andare a comprare da mangiare nel negozio dietro l'angolo, e con la spesa fatta ci siamo potuti preparare qualcosa da mangiare (panini e birra). Alle 23:15 siamo usciti per "fare serata" e siamo stati in un paio di locali carini: il Prozac ed il Midgard. Il primo era molto grande ma veniva aperto completamente solo nel fine settimana, quando c'erano tante persone e quella sera era funzionante parzialmente. Il secondo, (Midgard) che si trovava vicino all'appartamento, era molto più piccolo ma con una bella clientela. Nulla di selezionato ma diverse ragazze carine. Entrambi si sviluppavano sotto il livello stradale, come tutti i locali della città, credo. Il Prozac, aperto completamente, era una sorta di labirinto che si estendeva su diversi piani mentre il Midgard aveva solo un livello, diviso in due parti, da un lato tavoli e divanetti e proseguendo c'era la pista da ballo. Come la sera precedente, quando erano le 2 stavamo già sotto le coperte. Le foto del giorno Clicca per ingrandire e leggere il commento |
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