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Martedì 18 Maggio
Seconda vacanza del 2010, dopo Francoforte del 12-14 marzo. Questa volta mi sono organizzato diversamente e ho deciso di chiedere (con largo anticipo) 3 giorni e mezzo di ferie per non fare il solito weekend mordi e fuggi ma stare qualche giorno in più. Partenza martedì sera (18 maggio) e ritorno domenica a tarda notte. Avendo deciso di visitare due città però, anche facendo 5 giorni, l’effetto è stato quello del weekend perché abbiamo dormito due notti da una parte e due notti dall’altra. Diciamo che ho fatto due weekend in un’unica vacanza.
Non ho ancora detto qual’é stata la destinazione del viaggio: Vilnius e Riga, rispettivamente capitale della Lituania e della Lettonia, due bellissime e verdissime repubbliche baltiche.
Volando Ryanair, prima della partenza, io e Simone (Simon & Simon anche questa volta) abbiamo perso quasi mezz’ora per controllare i pesi delle nostre valigie. Ci siamo portati due bagagli a mano da 10 kg ed uno da imbarcare di 15 ed abbiamo dovuto lavorare duro per non eccedere. Alla fine abbiamo ecceduto lo stesso di qualche decimale sperando di farla franca e di non essere controllati.
Siamo partiti alla volta di Pescara alle 15:45, accompagnati da mio padre che avrebbe dovuto riportare a casa la macchina, per risparmiare 5 giorni di sosta a pagamento. Si sarebbe potuto lasciare la macchina nel parcheggio del centro commerciale attaccato all’aeroporto ma.. vatti a fidare di Pescara, città che non conosco per niente.
Siamo arrivati dopo quasi 90 minuti ed abbiamo fatto con calma tutte le procedure per l’imbarco, essendo giunti con un buon anticipo sull’orario del volo. Decollo alle 18:49 ed atterraggio a Bergamo alle 19:47 dove sarebbe dovuto essere ad aspettarci il ragazzo del B&B ma che si è fatto trovare solo dopo averlo chiamato al cellulare. Partendo il volo per Riga da Bergamo, il mercoledì mattina, avevo deciso di arrivarci in aereo da Pescara la sera precedente, senza fare un viaggio massacrante di notte con il treno o peggio ancora con l’auto.
Alle 20:15 arriviamo al Bed and Breakfast "My Room" che odorava ancora di vernice per essere fresco apertura, da sole due settimane. Molto carino, arredato in maniera minimalista, stile Ikea, ma con tutto quello che serviva. Il ragazzo che lo gestisce non aveva capito la mia prenotazione e ci ha fatto trovare una matrimoniale ma essendoci un divano letto, ce lo ha preparato subito, diventando un altro letto grande.
Siamo usciti quasi subito e seguendo le indicazioni ricevute, siamo andati a cenare in un ristorante della stessa via, il Pasta & Basta. Abbiamo mangiato molto bene ma caspita, quanto tempo ci hanno fatto aspettare prima di portarci quello che avevamo ordinato! E dire che era martedì sera ed il locale era mezzo vuoto.
Abbiamo finito di cenare che era quasi ora di colazione ed abbiamo fatto un giro a piedi per arrivare in centro. Ci avevano detto 5 minuti ma ce ne sono voluti quasi 30, da via San Giovanni Bosco, per trovare un po’ di vita ed alle 22:40 siamo arrivati in un pub dove, oltre alle 2/3 ragazze che ci lavoravano, il resto era composto da giovani bergamaschi e qualche extracomunitario. Il tempo di una birra ed alle 23:30 eravamo già in camera, pronti per andare a dormire.
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